Chirurgia della cataratta laser assistita (FLACS) in paziente con ICL

Trascrizione video:

Presentiamo un caso di estrazione di cataratta mediante Femtolaser VICTUS eseguito presso la Blue Eye di Milano in un paziente miope elevato, che era stato sottoposto 20 anni fa a un trattamento laser PRK che poi aveva dato un esito parzialmente positivo, in quanto il paziente aveva poi richiesto l’impianto di una lente fachica ICL torica. La lente fachica ICL era stata impiantata e il risultato refrattivo era stato ottimale; il paziente ha poi sviluppato una cataratta sottocapuslare posteriore di origine miopica una decina d’anni dopo.
Sempre di più dobbiamo confrontarci con la realtà di operare pazienti con femtolaser che si erano sottoposti a chirurgia refrattiva con lenti fachiche.
Si vede molto bene, dopo il docking appena effettuato, come i rapporti dell’ICL con il cristallino siano ottimali, cioè vi sia un buon vaulting e quindi non sia imputabile alla ICL la causa della cataratta: questi sono i apporti della lente fachica ICL con il cristallino.
Dopo aver eseguito il docking si esegue la marcatura tramite OCT della superficie anteriore e posteriore del cristallino per il riconoscimento e la macchina accetta questo nostro edit; dopodiché viene srotolata la capsula anteriore, viene marcata e viene leggermente allargato il trattamento in modo tale da poterla comprendere tutta; centriamo come sempre il nostro trattamento sul sacco, ricontrolliamo che tutta la capsula sia all’interno del trattamento del femtolaser (come si può vedere da questa immagine, dalle due linee viola) e finalmente il tecnico dà lo start.
Il chirurgo, appena la cornice è verde, pigia il pedale del femtolaser ed esso comincia il trattamento. Si vede il trattamento della capsula anteriore che genera delle piccole bolle, le quali vanno leggermente a spingere in avanti le ICL. Poi finalmente la fragmentazione del cristallino durante la seconda fase del trattamento; vedete come la ICL non pregiudica per nulla il trattamento di cataratta con femtolaser, anzi, si vedono benissimo i rapporti della stessa e si evince anche la sicurezza con cui la ICL ha accompagnato il paziente per tutti questi anni.