È giunto alla nostra osservazione un paziente maschio di anni 50, miope, operato di cheratotomia radiale all’età di 20 anni.
Sottoposto a cerchiaggio 3 anni fa per distacco di retina, in seguito a recidiva è stato sottoposto a vitrectomia e lensectomia con impianto IOL e inserimento di olio di silicone che è stato asportato in un secondo momento.
Attualmente presenta una importante ipotonia oculare con pieghe coroideali. Dal punto di vista refrattivo è presente un importante shift ipermetropico (circa 7 diottrie) causato dall’errore di calcolo del cristallino artificiale e dalla ipotonia cronica.
Dati Paziente | |
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Sesso | Maschio |
Età | 50 anni |
Condizione preesistente | Miopia |
Anamnesi chirurgica | |
All’età di 20 anni | Cheratotomia radiale |
3 anni fa | Cerchiaggio per distacco di retina |
Recentemente (in seguito a recidiva del distacco) | a) Vitrectomia |
b) Lensectomia con impianto di lente intraoculare (IOL) | |
c) Inserimento di olio di silicone (successivamente rimosso) | |
Condizione attuale | |
1. Ipotonia oculare significativa | |
2. Pieghe coroideali | |
3. Importante shift ipermetropico (circa 7 diottrie) dovuto a: | |
a) Errore nel calcolo della IOL | |
b) Ipotonia cronica |
Pieghe della coroide in esito cerchiaggio per distacco di retina:
Che cos’è la ‘ipotonia oculare
L’eziologia dell’ipotonia oculare include la ridotta produzione di umore acqueo dovuta all’infiammazione intraoculare, la diminuzione della perfusione del corpo ciliare o la soppressione indotta da farmaci.
Può essere causata anche da un aumento del drenaggio dell’umore acqueo, in particolare dopo interventi chirurgici filtranti per il glaucoma come la trabeculectomia, spesso coinvolgendo antimetaboliti adiuvanti come la mitomicina C o il 5-fluorouracile per prevenire la fibrosi postoperatoria.
Una diagnosi accurata e una gestione tempestiva possono migliorare significativamente la prognosi, spesso invertendo l’ipotonia e ripristinando la vista.
Le strategie di gestione possono essere mediche o chirurgiche, dipendendo fortemente dalla causa sottostante.
I trattamenti medici includono l’uso di corticosteroidi per l’infiammazione, agenti cicloplegici e, in alcuni casi, iniezioni intravitreali di dispositivi viscoelastici oftalmici.
Le opzioni chirurgiche possono coinvolgere la riparazione di blebs che perdono o di fessure ciclodialitiche, utilizzando procedure come l’avanzamento congiuntivale o la legatura del tubo per aumentare la PIO.
Il trattamento di successo spesso ripristina l’anatomia e la funzione oculare normale.
Nel complesso, la prognosi per l’ipotonia oculare dipende dall’intervento tempestivo e dalla gravità della causa sottostante.
L’ipotonia cronica può portare a cambiamenti permanenti come la phthisis bulbi, mentre trattamenti precoci e appropriati possono prevenire la perdita della vista e altre complicazioni.