Le lenti fachiche sono particolari lenti prodotto in silicone o collamero utili a correggere difetti della vista quali la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo, anche di grado elevato (20-25 diottrie).
Sono posizionate sia nella camera anteriore (con un appoggio angolare o irideo) che nella camera posteriore, in contiguità con la lente naturale dell’occhio, che è il cristallino e hanno la funzione di modificare il percorso dei raggi luminosi e focalizzarli sulla retina.
Il posizionamento prevede una preparazione all’intervento che consiste nell’esecuzione di un forellino nell’iride (iridectomia laser), che ha lo scopo di garantire una corretta circolazione dell’umor acqueo dopo il posizionamento della lente fachica. Si tratta di un intervento praticamente indolore, anche nella fase post-operatoria.
Quando il difetto visivo si presenta bilateralmente, è possibile intervenire prima su un occhio e poi sull’altro a distanza di un paio di giorni. Il recupero dell’acuità visiva avviene in pochissimo tempo.
Il tipo di lente impiantata è fondamentale per determinare la qualità della visione. Ecco perché l’utilizzo delle Visian ICL prodotte dalla STAAR Surgical (USA) garantiscono il miglior risultato possibile, permettendo al paziente di vedere in modo nitido, con una maggiore profondità e ampiezza di campo visivo.
Si tratta di lenti al collamero, uniche nel loro genere: infatti la sigla ICL sta ad indicare Implantable Collamer lens. La particolarità del materiale collamero risiede nella sua maggiore biocompatibilità rispetto alle lenti al silicone lenses e alla possibilità di essere piegate, necessitando quindi una incisione minore durante la procedura chirurgica rispetto a tutti gli altri modelli di lente.
Trascrizione video:
Le lenti fachiche sono delle lenti che si impiantano all’interno dell’occhio e hanno la funzione di eliminare il difetto di vista. Questo tipo di lente viene introdotta dentro il bulbo oculare facendo una piccola apertura e va a posizionarsi in quello spazio virtuale che c’è dietro l’iride e davanti al cristallino; in questo piccolo spazietto si inserisce questa lente che ha l’aspetto di una lente a contatto ma al contrario di quest’ultima, anziché essere appoggiata sulla superficie corneale, (il paziente se la mette e ci vede e non appena se la toglie non ci vede più) il chirurgo va ad inserire all’interno dell’occhio una speciale lente a contatto, invisibile all’esterno, stabile, che abbia il potere che ci interessa per correggere il difetto di vista del paziente e in teoria non si tocca mai più: non è una lente che la sera va rimossa, non va fatta una manutenzione e non va pulita, bensì è una lente fatta per restare all’interno dell’occhio tutta la vita.
Tutto ciò non significa che un giorno non possa essere rimossa, nel senso che il giorno in cui viene la cataratta o un qualsiasi tipo di problema all’occhio la lente può essere rimossa, quindi è una chirurgia reversibile che ci mette in condizione di preservare l’occhio, perché non tocchiamo la cornea come nel laser, quindi non portiamo via tessuto, non tocchiamo il cristallino o il vitreo e non tocchiamo l’occhio; questo per dire che inseriamo questa piccola protesi che serve per mettere a fuoco e per vedere ma tutte le altre strutture dell’occhio rimangono inalterate, quindi non ci sono problemi di occhio secchio o cambiamenti di curvatura della cornea, non ci sono problemi di assottigliamento corneale e non c’è più il problema di fare l’errore nella misurazione della pressione dell’occhio (cosa che accade dopo la chirurgia laser); non asportiamo il cristallino e questo è un aspetto molto importante perché è rischioso asportare il cristallino trasparente in un occhio miope di un paziente giovane, perché i rischi di distacco di retina sono concreti, quindi l’impianto di una lente fachica è molto cosmetico e conservativo.
Queste lenti hanno anche i filtri per i raggi ultravioletti, quindi preservano il cristallino e preservano la retina; sono delle lenti che mimano l’uso di un occhiale da sole filtrato, quindi è come avere l’occhiale da sole sempre indossato.
La lente fachica da camera posteriore, in collamero, è una lente che ha un milione di impianti sulle spalle, quasi 25 anni di follow-up e nessuna di queste lenti è stata mai espiantata per colpa della lente stessa e ciò vuol dire che è una lente estremamente sicura e il materiale di cui è fatta, che è un materiale segreto, comunque a partenza del collagene suino, è un materiale risultato biocompatibile al 100% dal primo impianto, cioè il primo impianto che è stato fatto venticinque anni fa aveva una lente biocompatibile al 100%.
Si è evoluta nel tempo la forma che queste lenti hanno assunto e quindi sono diventate più compatibili con la forma dell’occhio, dunque l’azienda ha sviluppato un miglioramento nella forma; l’esperienza è impareggiabile, nessun’altra azienda al mondo è in grado di avere questi risultati, cioè di avere una lente impiantata in un milione di occhi di un materiale biocompatibile al 100%.
Il mercato si sta indirizzando in questa direzione negli altri paesi, quindi anche noi in Italia stiamo andando verso la direzione di una chirurgia refrattiva conservativa per la cornea, per il cristallino e per l’occhio in toto.
Dopo l’impianto di lente fachica da camera posteriore il paziente viene riabilitato in massimo 24-36 ore; è una chirurgia senza dolore, la qualità della visione è subito buona il giorno dopo e poi cresce nei giorni successivi.
Di solito si fa un impianto da un occhio e poi la settimana dopo si fa l’impianto dall’occhio controlaterale; si possono, in casi selezionati, fare impianti bilaterali.
Il paziente vede subito bene, non ha dolore, ha una qualità di visione subito molto molto elevata e alcuni riferiscono qualche alone intorno alle luci, perché la lente impiantata dentro l’occhio crea una alonatura intorno alle luci soprattutto di notte; bisogna sempre spiegarlo al paziente perché altrimenti egli si spaventa, ma questi aloni sono destinati ad essere eliminati dal cervello umano con un meccanismo di neuroadattamento e il tempo variabile è dalle tre alle quattro settimane, quindi dopo due mesi nessuno li vede più e dopo un mese il 90% dei pazienti non li vede più in maniera definitiva.
Questo è l’unico effetto collaterale significativo di questa lente, a parte vedere benissimo, non avere mai disturbi e non tornare mai più dall’oculista.
Trascrizione video:
La lente fachica ICL è una piccola protesi, una piccola lente che assomiglia vagamente a una lente a contatto, che viene inserita all’interno dell’occhio nel suo punto nodale, il che significa che è nel punto dove i raggi luminosi subiscono la minor deformazione e quindi il punto più fisiologico dove andare a inserire una lente all’interno del sistema diottrico oculare.
Questa lente va inserita dietro l’iride e davanti al cristallino, in questo piccolo spazio virtuale che accoglie solitamente il cristallino umano; si posiziona al davanti di questo e grazie alla forma anatomica della lente non tocca il cristallino, dunque evita il danno metabolico dello stesso e quindi evita che si formino delle cataratte indotte dall’impianto di lenti fachiche.
La lente fachica ICL ha subìto un’evoluzione che parte dal 1989, quando fu inventata dai russi e venne poi comprato da un’azienda americana il brevetto del materiale con cui è costruita; il materiale si chiama Collamer ed è a partenza dal collagene, copolimerizzato con una formula segreta.
Questo materiale è risultato indovinato sin dal primo colpo, ossia è biocompatibile al 100%: nessuna lente è mai stata tolta per colpa della lente stessa, nessuna lente ha mai creato problemi di metabolismo né problemi di intolleranza.
L’evoluzione è stata dovuta al fatto che all’inizio aveva una forma scarsamente biocompatibile o poco biocompatibile, quindi i medici, gli specialisti non avevano ancora indovinato quale forma dovesse avere la lente; quest’ultima si è poi evoluta e possiamo affermare che da almeno una quindicina di anni ha una forma pressoché perfetta, quindi con una compatibilità del 100%.
L’anatomia delle lente consente di non toccare parti vitali dell’occhio e la sua ultra strutturalità, la sua composizione non crea nessun tipo di reazione infiammatoria e nessun tipo di traumatismo alle microstrutture che ci sono dentro l’occhio.
Ecco quindi che quesa lente apre un mondo di correzione dei difetti di vista in pazienti giovani: tutti i pazienti che vogliono togliersi un difetto di vista, se hanno uno spazio all’interno dell’occhio sufficiente per accogliere questa lente, si può impiantare e si può correggere il difetto di vista di cui loro sono portatori; dunque miopie, astigmatismi e ipermetropie possono essere corretti in maniera molto brillante.
I risultati sono eccezionali e la lente dà un recupero visivo immediato, perché il giorno dopo il paziente vede e non ha dolore, quindi il recupero è assolutamente velocissimo; il dolore postoperatorio è pari a zero e ha l’enorme vantaggio, rispetto alle terapie laser della correzione dei difetti di vista, di essere reversibile, quindi diamo un prodotto di qualità elevatissima reversibile, il che significa che il giorno in cui si deve fare una qualsiasi altra chirurgia dell’occhio o una qualsiasi diagnostica a carico dell’occhio, la lente non pone nessun problema, cosa che invece succede dopo la chirurgia laser.
Ed ecco quindi che la lente fachica ICL sta mano a mano prendendo piede: siamo arrivati ormai a 1 milione di impianto in tutto il mondo e ogni anno la vendita, la diffusione di questa lente cresce.
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Ricordiamo i punti di forza:
- NO OCCHIO SECCO
- NO ABERRAZIONI PER CORNEA PIATTA
- VISIONE HD
- RECUPERO IMMEDIATO
- NON PRECLUDE ALCUNA PROCEDURA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA IN FUTURO
- PAINLESS
- NO CORNEA SOTTILE = NO PROBLEMA CALCOLO IOL
- NO DIMINUZIONE SENSIBILITA’ CONTRASTO
- REVERSIBILE = CAMBIABILE = MIGLIORABILE
- NO CAMBIAMENTO CURVATURA CORNEALE QUINDI NESSUN PROBLEMA DI CALCOLO DELLA LENTE IOL PER FUTURO INTERVENTO DI CATARATTA
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