Presbiopia

La presbiopia è il processo di perdita della capacità di messa a fuoco da vicino che incomincia all’età di 40-45 anni e si completa intorno ai 55-60 anni.

La presbiopia non è una malattia, ma un fenomeno naturale per cui tutti gli individui di entrambi i sessi diventano presbiti: con la perdita di elasticità del cristallino la lettura diventa più difficoltosa ed è consueto il gesto di allungare le braccia per riuscire a distinguere le parole di un testo scritto.

La soluzione più comune alla miopia è utilizzare gli occhiali da lettura, ma molte persone, soprattutto coloro che vedono bene nelle altre condizioni, non li accettano di buon grado perché li devono continuamente indossare e rimuovere durante le altre attività.

Leggere le riviste, i menù al ristorante, i messaggi sul cellulare, le etichette dei prodotti è pressoché impossibile senza l’uso degli occhiali e questi ultimi sono sovente dimenticati, persi, rotti, graffiati, danneggiati nel continuo metti e togli quotidiano.



Vediamo quali sono le soluzioni attualmente disponibili per correggere la presbiopia.

Occhiali: gli occhiali sono la soluzione più semplice. Tra i principali difetti hanno i costi che diventano elevati nell’arco della vita, sono scomodi, facili da perdere e da rompere. Per moltissime persone attente al proprio look, portare gli occhiali da lettura è indice di invecchiamento e non accettano di buon grado questa limitazione al loro sentirsi giovani e dinamici.

Lenti a contatto (LAC)
: le lenti a contatto possono causare infezioni, cheratiti, cheratocono iatrogeno, ecc.

Laser PRK e Lasik:
 queste metodiche hanno il difetto di essere irreversibili, possono causare occhio secco. Può essere difficile la diagnosi e il trattamento del glaucoma e difficile il calcolo del cristallino nel caso di intervento di cataratta. Possono indurre aberrazioni corneali che non sono stabili e soprattutto difficilmente correggibili con impianto di IOL in caso di cataratta.

Facoemulsificazione Femto assistita e impianto di IOL ad alta tecnologia trifocale torica. Questa metodica consente la correzione di tutti i difetti di vista preesistenti e di quelli eventualmente indotti dall’intervento stesso. E’ un intervento definitivo e la presenza di un filtro UV protegge la retina dai danni causati dai raggi ultravioletti.

presbiopia

Quando la presbiopia si associa alla cataratta è possibile risolvere con un unico intervento entrambi i problemi. Grazie allo stato dell’arte nella produzione dei cristallini artificiali si è riusciti ad ottenere una qualità un tempo inimmaginabile. Le lenti Intraoculari sono state realizzate appositamente per risolvere questo tipo di problema.

La multifocalità del cristallino artificiale impiantato permette la ricezione contemporanea di immagini a fuoco a tutte le distanze: il cervello le potrà selezionare a seconda della distanza alla quale è rivolta l’attenzione visiva. In questo caso il paziente potrà evitare di usare gli occhiali.

Circa 25 milioni di persone in Italia, tra i 45 e 60 anni di età,
soffrono di presbiopia


Leggi qui quali sono le nuove soluzioni per la cura della cataratta e dei difetti refrattivi con le
lenti Zeiss e le lenti SIFI Medtech

La chirurgia consente di eliminare tutti i difetti di vista compresa la presbiopia grazie all’utilizzo di lenti intraoculari ad alta tecnologia (AT-IOL). Queste lenti sono disponibili sia per pazienti che devono sottoporsi all’intervento di cataratta, sia a pazienti che hanno già fatto questo di intervento.

Impianto di lente multifocale

Nel video seguente si può vedere un impianto di lente multifocale all’interno dell’occhio al posto del cristallino, in occasione dell’intervento di cataratta o di asportazione del cristallino trasparente.

La multifocalità del cristallino artificiale impiantato permette la ricezione contemporanea di immagini a fuoco a tutte le distanze. Il cervello le potrà selezionare a seconda della distanza alla quale è rivolta l’attenzione visiva. E’ indicata per chi ha la cataratta o per i presbiti, ma vuole evitare di usare gli occhiali da vista.


Piggyback IOL: impianto di lente multifocale in paziente già operato di cataratta

Il paziente che è già stato operato di cataratta con la sostituzione del cristallino opaco con una lente intraoculare artificiale, può correggere il difetto di vista residuo con un rapido e moderno intervento che consiste nell’impianto di una lente artificiale d alta tecnologia aggiuntiva.

L’intervento è eseguito ambulatorialmente con una anestesia di superficie e consiste nell’inserimento di un cristallino artificiale che non va quindi a sostituire quello precedentemente impiantato, ma va a correggerne le imperfezioni.

Il paziente può così accedere ad un intervento moderno pur essendosi già sottoposto ad un intervento di cataratta quando queste tecnologie non erano ancora disponibili sul mercato.



    La presbiopia è un fenomeno naturale di decadimento della capacità di messa a fuoco, il che significa che i pazienti dopo i 45/50 anni si rendono conto di far fatica a leggere da vicino, soprattutto le cose piccole come il bugiardino delle medicine.⁣

    La visione da vicino viene persa gradatamente e questo processo va avanti per circa 10-15 anni, fino ai 60 anni circa, quando è completo; la capacità di messa a fuoco da vicino è di circa due diottrie e mezzo/tre diottrie e quindi il paziente si rende conto che nel dover guardare un oggetto da vicino lo vede sfocato e questo può accadere quando il paziente cuce, legge o deve usare il computer.⁣

    La presbiopia si corregge con lenti positive come quelle da ipermetropia, ossia lenti che ingrandiscono e avvicinano il fuoco; queste lenti devono essere aggiunte al difetto di vista da lontano, quindi se un paziente è ipermetrope avrà una lente da lontano da ipermetrope e in più una lente da presbite per il vicino; se è astigmatico la stessa cosa e se è miope e ha una miopia di 2,3,4 diottrie, si accorgerà che per vedere da vicino deve togliere gli occhiali, perché la lente da miope è negativa, quella da presbite è positiva (+ con – fa 0) e quindi il paziente miope di tre diottrie è il paziente perfetto che può vedere da vicino a 33 cm senza occhiali.⁣

    Ricordiamoci che tre diottrie di miopia mettono il punto remoto a 33 cm e quindi il paziente miope di tre diottrie vede senza occhiali a 33 cm; se è anche presbite e ha 60 anni, con tre diottrie di miopia lui vede esattamente a 33 cm e basta, perché a 20 cm non vede non avendo capacità accomodativa e a 60 cm non vede perché è miope, quindi ha un fuoco fisso che è posizionato a 33 cm; se il paziente fosse miope di due diottrie questo punto fisso a fuoco sarebbe a 50 cm, se fosse miope di quattro diottrie sarebbe a 25 cm e così via.⁣

    La presbiopia può essere corretta con lenti da occhiale, con lenti a contatto (un po’ più raramente perché sono un pochino più difficili da tollerare)e con lenti intraoculari da cataratta ad alta tecnologia: togliendo il cristallino e mettendo queste lenti che correggono il difetto di vista da lontano, l’assenza del cristallino e anche la presbiopia, il paziente, in casi selezionati, può arrivare a non utilizzare più l’occhiale.⁣