Bausch & Lomb Lenti IC8 – Corregge i difetti di vista correlati alle alterazioni della cornea

È notizia di questi mesi l’acquisizione della Bausch & Lomb delle lenti intraoculari da cataratta IC8 che avevano avuto negli scorsi mesi l’approvazione FDA quindi è una lente che aveva il marchio CE ma non era vendibile negli Stati Uniti ha avuto l’approvazione FDA e adesso è stata acquisita dalla Bausch & Lomb.

Questa è stata una grande mossa da parte dell’azienda perché questa lente è l’unica lente al mondo esistente oggi per la correzione dei difetti di vista correlati ad alterazioni della cornea. Prendiamo in considerazione l’occhio come una macchina fotografica questa macchina fotografica è composta fondamentalmente da due lenti.

La prima lente è la cornea, la lente più potente dell’occhio, la seconda lente dell’occhio è il cristallino. Facciamo finta che la prima lente, la più potente, abbia un problema e abbia un’alterazione quindi questa alterazione non consente al paziente di vedere in maniera definita.

Le alterazioni possibili della cornea sono moltissime ma in particolare ci concentriamo sulle alterazioni corneali conseguenti a un intervento chirurgico quale la cheratotomia radiale, quale i laser a eccimeri eseguiti quindi nei primi anni novanta con esito magari molto buono per i primi tempi, ma con problemi sulla media lunga distanza e soprattutto con una performance visiva qualitativamente più bassa con poca luce.

Anche i pazienti affetti da malattie quali cheratocono, trapianti di cornea, cheratiti, traumi sono pazienti che hanno alterazioni di questa importante lente dell’occhio che è la cornea. Come possiamo fare per ovviare a questo problema?

Verrebbe da dire trapiantando la cornea. Il trapianto di cornea è un intervento che viene eseguito molto bene ma ha il difetto di non consentire una performance visiva buona soprattutto all’inizio per le irregolarità che si vengono a formare nei punti di sutura.

Ecco quindi che la soluzione più intelligente è quella di eliminare il cristallino che è la seconda lente dell’occhio ed è una lente che ha una

potenza che è circa la metà di quella della cornea e quindi un tessuto – tra virgolette – “stupido” perché il cristallino è una banale lente che sta all’interno dell’occhio e può essere rimpiazzato con una lente di plastica.

Questa lente di plastica è una lente ad alte prestazioni e soprattutto con tecnologia del foro stenopeico quale la IC8 che consente di eliminare le aberrazioni. Ecco quindi il trucco adottato dagli oculisti che consiste nel togliere il cristallino soprattutto se è catarattoso o anche trasparente in casi selezionati per ovviare alle aberrazioni corneali.

Quindi in caso di malattia della cornea, in caso di alterazioni non della trasparenza, ma della trasmissione della luce nella cornea, irreversibili e stabili nel tempo, la soluzione è quella di togliere il cristallino, fare un intervento di cataratta quindi e inserire a suo posto una lente artificiale con tecnologia del foro stenopeico che è la lente IC8.