L’Ophthalmology Times Europe si è occupato dello studio della dottoressa Carol Shields sul retinoblastoma pediatrico. Questo tumore è determinato da una mutazione a carico di un gene, RB1, che controlla lo sviluppo oculare e che, se talvolta è ereditata da uno dei genitori, altre volte si presenta a livello embrionale.
Di tale ricerca ne ha parlato fortuneita.com, che afferma che il paziente affetto da retinoblastoma può essere strabico, manifestare, in generale, problemi visivi, oppure può avere l’occhio caratterizzato da una pupilla bianca. È stato riscontrato, inoltre, che nel 15% dei casi il retinoblastoma è trasmissibile ai figli se in età pediatrica uno dei genitori ne è stato colpito a un solo occhio, e la maggior parte delle volte il retinoblastoma è ereditario per tutti i bambini che lo sviluppano in entrambi gli occhi.
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